5 giugno 2011

UN PADRE PER LUCIA



La figura di Padre Cristoforo nel romanzo è quasi un simbolo dell'eterna lotta tra il bene e il male, tra la forza spirituale e quella materiale, è un personaggio molto significativo che non si limita a dare dei consigli, ma agisce personalmente per aiutare Lucia.
Lucia è una ragazza umile, con nobili sentimenti, conscia dei suoi doveri di donna e di cristiana. Una strana sorte l'ha portata in mezzo a una serie di intrighi e di terribili vicende, ma anche di fronte al pericolo e al dolore ha trovato dentro di sé le risorse per ristabilire l'equilibrio e la pace dello spirito. Infatti, fin dal principio, pur essendo così angelica e sottomessa, ha saputo trovare in sé la forza di tener custodito un suo segreto. In tutto questo però c'era l'approvazione e l'appoggio di Fra Cristoforo, il suo padre spirituale.
Come si sa la figura del padre è essenziale nella vita di una persona, non solo di un bambino, ed è il personaggio che ha innanzitutto il compito di introdurci nella conoscenza della realtà totale e nel rapporto adeguato con essa.
Lucia, orfana di padre, vede in Padre Cristoforo l'unica persona capace di offrirle una soluzione alla difficile situazione in cui si trova e d'altro canto quest'ultimo non esita a venirle in aiuto.
Padre Cristoforo ha, invece, una storia travagliata di un padre che vergognandosi di essere mercante ha voluto educare i migliori cavalieri e nobili del tempo, introducendo così il figlio in un mondo di orgoglio e presunzione nel quale si trova a disagio. Il fatto drammatico ha reso Lodovico responsabile di due omicidi. Una volta presa la decisione nulla lo farà desistere dal suo desiderio di emendarsi e di vivere dolcemente la nuova strada che la Provvidenza gli ha indicato, che è appunto quella della paternità spirituale. In questa vicenda diventa un punto di riferimento affettuoso, capace di accogliere e perdonare, benevolo, di mente aperta e di animo generoso; ma allo stesso tempo deciso, puntiglioso e duro (vedi il discorso che fa a Lucia nel lazzaretto).
Fra Cristoforo è proprio come un “padre” quando risolve il problema di Lucia, si serve della sua autorità per sciogliere quel voto che lei sicuramente aveva fatto in un momento di forte e incontrollata emozione.
Inoltre ora che i due promessi sposi si sono effettivamente ritrovati, Padre Cristoforo, postali davanti a sé, idealmente li sposa e a loro, come è consuetudine, volge un discorso pieno di suggerimenti sul senso della vita e del dolore.
Comportamento questo che ciascun padre farebbe nei confronti del proprio figlio/a davanti a una scelta così importante come il matrimonio.
Che Padre Cristoforo sia il padre mancato di Lucia? Voi cosa ne pensate?

Federica Gaspari

1 commento:

  1. Anonimo05:49

    Nel romanzo, Manzoni non menziona mai la figura paterna biologica di Lucia, ma solamente della madre Agnese, che è un riferimento essenziale per la giovane. Sono dell'idea che Padre Cristoforo sia la figura paterna che Lucia non ha mai avuto, il quale, dopo gli errori commessi in passato, ha deciso di prendere una svolta decisiva per la sua vita. Credo che sia un elemento importante nella vita di Lucia, che l'ha aiutata in tanti momenti difficili e specialmente durante il suo matrimonio. Ritengo che nella vita di tutti sia importante la presenza di una figura paterna, la stessa figura che Lucia ha trovato in Padre Cristoforo.
    A.B. 4

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