La figura di Padre Cristoforo nel romanzo è quasi un simbolo dell'eterna lotta tra il bene e il male, tra la forza spirituale e quella materiale, è un personaggio molto significativo che non si limita a dare dei consigli, ma agisce personalmente per aiutare Lucia.
Lucia è una ragazza umile, con nobili sentimenti, conscia dei suoi doveri di donna e di cristiana. Una strana sorte l'ha portata in mezzo a una serie di intrighi e di terribili vicende, ma anche di fronte al pericolo e al dolore ha trovato dentro di sé le risorse per ristabilire l'equilibrio e la pace dello spirito. Infatti, fin dal principio, pur essendo così angelica e sottomessa, ha saputo trovare in sé la forza di tener custodito un suo segreto. In tutto questo però c'era l'approvazione e l'appoggio di Fra Cristoforo, il suo padre spirituale.
Come si sa la figura del padre è essenziale nella vita di una persona, non solo di un bambino, ed è il personaggio che ha innanzitutto il compito di introdurci nella conoscenza della realtà totale e nel rapporto adeguato con essa.
Lucia, orfana di padre, vede in Padre Cristoforo l'unica persona capace di offrirle una soluzione alla difficile situazione in cui si trova e d'altro canto quest'ultimo non esita a venirle in aiuto.
Padre Cristoforo ha, invece, una storia travagliata di un padre che vergognandosi di essere mercante ha voluto educare i migliori cavalieri e nobili del tempo, introducendo così il figlio in un mondo di orgoglio e presunzione nel quale si trova a disagio. Il fatto drammatico ha reso Lodovico responsabile di due omicidi. Una volta presa la decisione nulla lo farà desistere dal suo desiderio di emendarsi e di vivere dolcemente la nuova strada che la Provvidenza gli ha indicato, che è appunto quella della paternità spirituale. In questa vicenda diventa un punto di riferimento affettuoso, capace di accogliere e perdonare, benevolo, di mente aperta e di animo generoso; ma allo stesso tempo deciso, puntiglioso e duro (vedi il discorso che fa a Lucia nel lazzaretto).
Fra Cristoforo è proprio come un “padre” quando risolve il problema di Lucia, si serve della sua autorità per sciogliere quel voto che lei sicuramente aveva fatto in un momento di forte e incontrollata emozione.
Inoltre ora che i due promessi sposi si sono effettivamente ritrovati, Padre Cristoforo, postali davanti a sé, idealmente li sposa e a loro, come è consuetudine, volge un discorso pieno di suggerimenti sul senso della vita e del dolore.
Comportamento questo che ciascun padre farebbe nei confronti del proprio figlio/a davanti a una scelta così importante come il matrimonio.
Che Padre Cristoforo sia il padre mancato di Lucia? Voi cosa ne pensate?
Federica Gaspari
La relazione tra Lucia e Padre Cristoforo è molto speciale e ricorda quella tra una figlia e un padre. Lucia, rimasta orfana, trova in lui una guida sicura nei momenti più difficili. Padre Cristoforo non si limita a darle consigli, ma agisce per proteggerla e aiutarla, anche quando la situazione sembra disperata. Con il suo amore e la sua forza spirituale, rappresenta per Lucia il sostegno che un vero padre offrirebbe, aiutandola a ritrovare speranza e serenità.
RispondiEliminaMC
Bellissimo approfondimento su uno dei personaggi del romanzo, che a parer mio, più di tutti si è dato da fare per aiutare Renzo e Lucia.
RispondiEliminaQuest'ultimo anche senza fare cose apparentemente concrete, come ospitare i due fuggitivi nel momento del bisogno come fece invece l'Innominato o il cugino Bortolo, ha sempre sostenuto i giovani facendogli, come dici tu, un po' da padre, dandogli per tanto consigli e speranza.
Effettivamente la figura di Padre Cristoforo, va a colmare una mancanza nella vita di Lucia rimasta orfana, ma non solo.
Secondo me, infatti, anche per Renzo rappresenta una figura genitoriale, come abbiamo avuto modo di leggere nel romanzo non viene mai citato un padre o una madre del ragazzo, pertanto Padre Cristoforo dandogli fiducia e sostegno anche nei momenti più difficili, come quando era forte la paura di non trovare Lucia viva, va a costituire un punto di riferimento per Renzo proprio come lo è un genitore.
A.F.