BRAVI vs PICCIOTTI:
I Bravi!chi erano costoro?
" Avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'omero sinistro, terminata in una gran nappa, e dalla quale usciva sulla fronte un enorme ciuffo: due lunghi mustacchi arricciati in punta: una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole: un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un taschino degli ampi e gonfi calzoni: uno spadone, con una gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate come in cifra, forbite e lucenti: a prima vista si davano a conoscere per individui della specie de' bravi."
Così li ha descritti il Manzoni nelle pagine del suo romanzo "I Promessi Sposi",descrizione che è arrivata fino ai giorni nostri grazie all'immortalità del romanzo.Ma chi erano dunque questi "loschi"personaggi?
In generale erano degli sgherri che tra il 1500 e il 1600 stavano al servizio dei signorotti di campagna,nel nostro caso don Rodrigo,con il compito di garantire che nel territorio di competenza del loro padrone il suo volere fosse rispettato,con le buone o con le cattive!
Insomma,un vero e proprio "braccio armato" del potente locale!
Anche il loro aspetto fisico era ben caratterizzato in particolare dalla presenza di un grande ciuffo di capelli che in quell'epoca era considerato come un segno di malvagità e trasgressione. Dalla particolare attenzione che usa il Manzoni nel i bravi è chiara la sua volontà di evidenziare ogni loro caratteristica, partendo proprio dal loro modo di vestire. Tutto in loro trasuda violenza e prepotenza; le stesse armi che portano,quasi per farli apparire ancora più terribili, vengono dal Manzoni nominate con termini sinistri come "spadoni" e "coltellacci".
C'è chiaramente dell'ironia nel chiamare bravi questi tipi violenti e minacciosi, ma questo contrasto serve proprio per far risaltare ancora di più la loro cattiveria.
Si ricordava in precedenza che il periodo dei bravi fosse quello del 1500/1600, tanto che lo stesso Manzoni,che scrive "I Promessi Sposi" nella prima metà del 1800,sottolinea il fatto che tali figure non esistessero più alla sua epoca.Ma siamo proprio sicuri di ciò?Siamo proprio sicuri che la figura dei bravi sia scomparsa circa 500 anni fa? Oppure ci sono ancora oggi dei bravi tra noi?
A mio parere anhe ai giorni nostri ,in certe zone dell'Italia,si possono trovare figure molto simili a quella dei bravi.Penso a quelli che,come i loro "predecessori",stando al soldo di potenti signorotti locali,inseriti in organizzazioni malavitose,impongono,con l'arma della paura e,all'occorrenza,della violenza,la volontà del loro padrone o,se vogliamo,del loro........Padrino!E' evidente come mi riferisca alla organizzazione mafiosa nella quale rivestono un ruolo molto importante i picciotti.
I picciotti possiamo definirli come i soldati semplici della criminalità organizzata,il gradino più basso della scala gerarchica di Cosa Nostra al cui vertice sta il capo dei capi,il Padrino .Anche i picciotti sono stati spesso descritti nella letteratura e nel cinema con elementi caratterizzanti quali i baffetti, la coppola calcata in testa e il fucile a canne mozze a tracolla.
E' così assurdo quindi affermare che i bravi stavano al signorotto locale come i picciotti stanno al capo mafia?.
Riccardo Vinci 2^ds
Salve a tutti,
RispondiEliminaho trovato questo approfondimento molto interessante. L'approfondimento comincia con la descrizione dei bravi, ovvero personaggi che si assicuravano il rispetto della volontà del signore di campagna a cui rispondevano (in questo caso, di Don Rodrigo). Come accennato, “ufficialmente” tali personaggi già nel 1800, ovvero periodo storico in cui fu scritto il romanzo “I promessi sposi”, non esistevano più. Anche se individui che svolgono attività simili a quelle dei bravi del 1500-1600 esistono ancora: i picciotti. I picciotti, persone appartenenti ad un’organizzazione mafiosa, rispondo ad un’autorità gerarchicamente superiore a loro ed impongono il volere dei loro capi anche con la violenza; come i bravi! Vorrei permettermi di aggiungere che al giorno d’oggi esistono anche altri personaggi simili ai bravi: i maranza. I maranza come i bravi spesso si fanno riconoscere attraverso acconciature ed uno stile distintivo, sono solitamente inclini a risolvere dispute con la violenza e in in certi casi possono riunirsi in grandi gruppi dove si viene a formare un rigido ordine gerarchico, simile alla situazione dei bravi e dei picciotti.
Questo è il mio pensiero al riguardo.
L.G.
Approfondimento ben scritto che ha trattato un tema a mio parere molto interessante con svariati collegamenti ai nostri giorni. Sono particolarmente d’accordo con quanto esposto nel paragrafo finale dell’articolo, infatti anche io credo che anche al giorno d’oggi ci siano delle malvagie figure che possano essere tranquillamente comparate ai bravi del Manzoni. Io credo anche che, proprio come all’ora, anche al giorno d’oggi ci siano svariati stereotipi sull'atteggiarsi dei “bravi moderni” infatti (forse a causa di film e serie tv) oggi lo stereotipo tipico del “picciotto” è: ragazzo alto, con un ordinato ciuffo fermo dal gel, camicia nera sbottonata fino al quarto bottone, crocefisso d’oro, pantaloni neri e sigaretta in bocca. Nonostante questo stereotipo sia stato amplificato dal mondo del cinema credo che, proprio come nei Promessi Sposi, ci sia un fondo di verità sul vestiario e in generale sull’atteggiamento dei picciotti. Questo dimostra, a mio parere, come sia oggi che allora i bravi hanno dei tratti caratteristici che tutti noi abbiamo più o meno in mente.
RispondiEliminaLP, 2BE