7 gennaio 2011

MONACA PER SCELTA O MONACA PER IMPOSIZIONE


 

"… Il buon prete cominciò ad interrogarla nella forma prescritta dalle regole:” sente lei in cuor suo una libera risoluzione di farsi monaca?Non sono state adoperate minacce o lusinghe?... la vera risposta s’affacciò alla mente di Gertrude con un’evidenza terribile …"
Alla domanda:” Ti piacerebbe farti monaca??” quante di noi risponderebbero con un semplice ma diretto: -”No Grazie!”. Eppure una volta questa possibilità di scelta non esisteva nemmeno. Ai tempi di Renzo e Lucia la professione futura era una di quelle cose scelte dai genitori per ilnfiglio ancora prima che nascesse, addirittura prima di decidere il nome. Per le fanciulle non c’erano molte opzioni, o diventavi una casalinga destinata a rinchiudersi in casa e partorire figli per il resto della vita, oppure entravi a fare parte del mondo ecclesiastico. I ragazzi invece dovevano seguire le orme dei loro padri. Ed ecco che i figli venivano cresciuti fin da piccoli con l’idea di quello che sarebbero poi diventati e tutto ciò che veniva detto loro era in funzione della strada che dovevano intraprendere. Così è toccato anche alla povera Gertrude una principessina un po’ fuori dal normale. La sorte volle farla monaca ma la sua volontà era assai diversa.
“…Tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l’idea che lei doveva esser monaca; ma quelle che venivan dalla bocca del padre, facevan più effetto di tutte l’altre insieme…”
 Nei promessi Sposi ci troviamo quindi di fronte a un personaggio differente dal solito, con una storia molto particolare. Una persona combattuta su quello che sarebbe dovuto essere il suo futuro, ma che in realtà non aveva scelta,nil suo percorso era ormai segnato, le porte del convento spalancate davanti a sé e le suore pronte ad accoglierla in qualsiasi momento. E così era per tante, non solo per lei. Ecco quindi che la maggioranza delle suore che si trovavano all’interno del convento non erano li per vocazione ma perché costrette, al contrario di oggi dove una ragazza si fa suora oppure un ragazzo prete solamente se lo desidera e lo sente veramente. E’ vero che oggi i preti e le suore sono sempre meno, però allo stesso tempo ognuno ha la possibilità di costruire il proprio futuro decidendo da solo la strada da intraprendere. Se la povera Gertrude si fosse trovata a vivere in un’epoca come la nostra sicuramente non avrebbe scelto di fare la monaca e con lei chissà quante altre ragazze. Alla fine però nel romanzo sarà Gertrude ad ospitare nel suo convento Lucia  fuggita da Pescarenico. Gertrude è quindi una figura fondamentale dei Promessi Sposi, l’immagine di una donna che soffre perché costretta a percorrere una strada che non è la sua.
Quindi ragazzi dobbiamo sentirci fortunati ad essere nati in un’epoca come questa dove ognuno è libero di intraprendere la carriera che desidera, senza essere costretto a fare quello che gli viene imposto dagli altri,  ma soprattutto senza potersi ribellare. 

Valentina Gentilin 2Ds

1 commento:

  1. Anonimo06:33

    Salve a tutti,
    io personalmente trovo la figura di Gertrude molto interessante e la sua storia molto affascinante. La sua storia è quella di una donna la cui vita è segnata da molta sofferenza, che fin da piccola è stata costretta a vivere un’illusione creata da suo padre senza mai chiedersi veramente cosa volesse fare della sua vita (anche se, come giustamente accennato nell’approfondimento, le opzioni per le giovani ragazze non erano molte). Quando divenne un po’ più grande le passò per la testa che forse non voleva veramente farsi monaca, ma il timore del padre la spinse verso un destino che non era adatto o desiderato da lei. La sua non fu una scelta libera. Oggi invece penso che chi decida di entrare a far parte del mondo ecclesiastico lo faccia in piena libertà: a provarlo sono il numero di persone sempre più basso che scelgono questa via in quanto ci sono molte più offerte lavorative rispetto al passato.
    Questo è il mio pensiero al riguardo.
    L.G

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